Attività editoriale
A cura del Centro hanno visto la luce scritti e collane legate agli obiettivi originariamente fissati dai suoi fondatori.
Il Bollettino di informazioni del centro Doctor Seraphicus, di cui è possibile consultare l’indice delle annate e il testo completo dei vari contributi qui.
Sotto la presidenza Tecchi furono pubblicati tre volumi di valenti studiosi locali:
F. Macchioni, Storia civile e religiosa della città di Bagnoregio: dai tempi antichi sino all’anno 1503, Viterbo 1956;
A. Gaddi, Il carattere pedagogico e mistico della filosofia di san Bonaventura, Viterbo 1958;
F. Petrangeli Papini, S. Bonaventura da Bagnoregio (Vita. glorificazione, culto), Viterbo 1962.
L’impegno di Cagiano in questo ambito è testimoniato, oltre che dalla pubblicazione del volume sopra ricordato di S. Vanni Rovighi, da quella di due «Quaderni bagnoresi»:
Archivio vescovile di Bagnoregio. Catasti della mensa vescovile, a cura di G. Moncelsi, Bagnoregio 1979;
Le pergamene dell’Archivio comunale di Bagnoregio, a cura di G. Moncelsi, Bagnoregio 1981.
Nella collana di testi bonaventuriani, diretta da Prini presso la L.I.E.F., sono apparsi i seguenti volumi:
Itinerario della mente a Dio-Le scienze ricondotte alla Teologia, a cura di E. Mariani (1984);
I sette doni dello Spirito Santo, a cura di E. Mariani (1985); La conoscenza in Cristo, a cura di L. Mauro (1987); Apologia dei poveri contro il calunniatore, introd. di A. Pompei, trad. e comm. di E. Piacentini (1988);
Soliloquio dell’anima, L’albero della vita, Le cinque feste di Gesù Bambino, a cura di A. Calufetti (1988); Breviloquium, introd. di A. Pompei, trad. e comm. di L. Iammarrone, vol. I (1991), vol. II (1993).
Sotto la presidenza Malaguti è stata infine avviata, presso le Edizioni Biblioteca Francescana di Milano, la collana «Bibliotheca» di Doctor Seraphicus
Edizioni Biblioteca Francescana
01 – J. G. Bougerol – Introduzione a san Bonaventura
L’intera opera di san Bonaventura (1217-1274) può essere colta come un Itinerarium che conduce ad un pensiero più profondo e più aperto, più ricco e responsabile nei confronti dell’opera di Dio che l’uomo può cogliere nella creazione e nella redenzione.
02 – A. Ghisalberti – Medioevo teologico
Il “nascondimento di Dio” è la molla che spinge i pensatori medievali a ricercarlo nella Scrittura, nel simbolismo della natura, nella forza speculativa della razionalità umana. L’autore, a partire dall’analisi di autori significativi (Tommaso d’Aquino, Bonaventura, Duns Scoto…) evidenzia come per l’elaborazione della teologia razionale del Medioevo sia stato determinante il confronto critico con le […]
03 – C. Dezzuto – I pericoli della povertà o la povertà in pericolo
Parigi, febbraio 1253: alcuni fatti di cronaca nera danno la stura a una feroce polemica sulla presenza degli Ordini mendicanti nell’Università di Parigi e nelle attività pastorali delle diocesi. La disputa, senza esclusione di colpi, che riguardò anche aspetti biecamente materiali costituisce un momento di svolta per lo sviluppo dell’ecclesiologia. I tre testi dei principali […]
04 – V. Battaglia – Il Cantico dei Cantici nell’Interpretazione di Bonaventura da Bagnoregio
La famiglia francescana, insieme a numerose istituzioni accademiche e culturali, si accingono a celebrare il 750° anniversario della morte del grande maestro francescano (1274-2024). In questo saggio l’autore affronta un argomento che, finora, non è stato trattato in modo approfondito: l’utilizzo del Cantico dei Cantici nelle opere di Bonaventura, a cominciare dalla sua attività come […]
Le cinque porte dello Spirito
I cinque capitoli del libro, dedicati ai cinque sensi, sono caratterizzati dal termine porta: gli occhi sono la porta della luce, gli orecchi la porta della voce, l’olfatto dell’odore, il gusto del sapore e, infine, il tatto la porta del contatto. L’immagine della porta, ripresa dall’Itinerario della mente in Dio, mostra con efficacia la funzione principale dei sensi: importare ciò che sta […]